martedì 23 aprile 2013

10MILA COSE CHE MI FANNO INCAZZARE/9989

(Difficoltà: 2,9/5)
 "TRA IL VOLERE E IL POTERE C'E' DI MEZZO LO SPROLOQUIARE": 
IL FENOMENO DEGLI AVVISI STEROIDIZZATI

"Su questa spiaggia è severamente vietato..." Courtesy of: http://radiodenadie.blogspot.it/
Se c'è una cosa che mi fa incazzare, è l'indole delinquenziale del popolo italico. Per tentare di porre freno alla natura mariuola dell'italiano, si raggiungono talvolta esiti paradossali. Come osserva giustamente Travaglio, esporre un cartello con scritto “vietato” non è sufficiente: occorre aggiungere “severamente”, altrimenti nessuno ci bada. Qual è l'effetto? Che se il cartello non esibisce l'avverbio in questione ("severamente vietato"), l'italiano sarà indotto a pensare che l'infrazione non è poi tanto grave, e che comporterà poco o nulla in termini di sanzioni.
Lo stesso vale per l'“entro e non oltre”, per es. in occasione della consegna di documenti a un qualche ente pubblico. Anche qui, il rafforzativo serve a dire: “Fosse solo 'entro', allora se consegni i fogli con due giorni di ritardo fa niente. Ma c'è il 'non oltre', quindi stà volta si fa sul serio...”
Il terzo esempio lo rivivo quasi ogni qual volta richiedo fattura a un artigiano o professionista. La risposta è allora: “Le invierò regolare fattura.” Cosa significa “regolare”? C'è forse anche un modo “irregolare” di emettere una fattura? O si vuole forse sottolineare, aggettivandolo, l'eroico (anche se inspontaneo) atto di onestà, quando la legge lascia ampi margini di manovra a chi vuole turlupinare l'Agenzie delle Entrate?


 La Mela di Caino

Il brutto è che questi rafforzativi rispecchiano fedelmente una realtà: la rete delle regole ha in Italia maglie larghe, anzi larghissime. Questa condotta perdonista - una giustizia priva di autorità, quindi una "non giustizia" - è un frutto velenoso, anche se succulento a un primo assaggio: chi non ha gioito nell'apprendere che poteva godere di una proroga sulla consegna della pratica, o che per quella volta il controllore dell'autobus aveva chiuso un occhio? Non bisogna mai dimenticare che, così come il morso della mela ha reso possibile il gesto di Caino, così per ogni piccola furbata in apparenza triviale ce n'è da qualche parte un'altra che toglie alla comunità milioni di euro. Perchè non è una questione di quantità, ma di mentalità: l'habitus è lo stesso, solo che uno fa il furbo e ruba secondo le proprie possibilità. O altrimenti detto: l'italiano è sempre ladro, ma c'è chi può derubare interi caveau e chi si deve accontentare dei polli.
Questa mentalità è ciò che è “severamente vietato” perseguire e che va cambiato “entro e non oltre” adesso.
La prossima volta, fateci caso

Andare Dove?