domenica 19 novembre 2017

AFORISMI BELLI/2

 (Difficoltà: 3,1/5)

AFORISMI BELLI/2


Nella mia vita, ho avuto un sacco di esperienze. E ho un sacco di tatuaggi che lo possono dimostrare.

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Confondere la cultura con il nozionismo equivale a confondere l'intelligenza con la memoria.

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Sono talmente innamorato dei gatti da dovermi costantemente ricordare che non tutto quello che funziona con i gatti funziona anche con le donne.

domenica 12 novembre 2017

PASOLINI: "CI SI DROGA PER MANCANZA DI CULTURA". UNA RIFLESSIONE SUL SENSO DELLA VITA

(Difficoltà: 4,4/5)

Pasolini ebbe a dire che la gente "si droga per mancanza di cultura." (1) E', questa, una affermazione che mi ha sempre affascinato, un po' come accade con quelle verità tanto semplici e apparentemente scontate da risultare esplosive quando poi qualcuno si decide a tirarle fuori. Si è sempre detto che i giovani "si drogano perché sentono un vuoto dentro di loro". La frase di Pasolini dà un nome a questo vuoto.


La Droga: Mondo Primitivo e Mondo Moderno

Si ricava, dal breve scritto di Pasolini, che nei rituali magici dei primitivi (nei quali non a caso si fa regolare uso di droghe allucinogene) ci si droga per riempire un vuoto. Nei primitivi il vuoto è determinato dalla presenza della natura, le cui leggi rimangono un mistero: attraverso la religione e la magia - mai separabili - si cerca di spiegarsi i fenomeni naturali e di intervenire dominandoli. Nel mondo moderno, questo ruolo della natura è preso dalla società (dei consumi), un moloch che lascia l'individuo solo con se stesso, alienato e incapace di comprendere il perché del suo malessere, il perché del suo vuoto interiore. Si cerca allora di riempire questo vuoto con la droga.

sabato 4 novembre 2017

AFORISMI BELLI/1

 (Difficoltà: 3,1/5)

AFORISMI BELLI/1

Gli aforismi sono, caratteristicamente, l'embrione di scritti più ampi, ovvero idee o abbozzi per qualcosa di più compiuto che non si è avuto la voglia o la possibilità di realizzare. Contrariamente a quanto si pensa, difficilmente essi nascono come tali (come su un autore si mettesse lì e dicesse: "Oggi inizio un libro di aforismi"), bensì sono di solito idee messe in scritto in tutta fretta per paura di dimenticarle, con la riserva di riprenderle in un secondo tempo per dar loro corpo.
 
Ecco qui una raccoltina di miei aforismi


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Nell'arte e nella letteratura, la tragedia è universalmente considerata un genere superiore alla commedia perché si riferisce a qualcosa di eterno e immutabile: la sofferenza umana. Ciò che fa ridere, per contro, cambia con il tempo: è una moda.

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Chi non ride mai mi insospettisce: cos'ha da non ridere?