martedì 21 febbraio 2017

LETTERA AL DIRETTORE DEL FATTO QUOTIDIANO

Qui sotto il testo di una lettera che spedirò domani al direttore del Fatto Quotidiano. Non confido in alcun tipo di feedback, ma almeno con la sua pubblicazione nel mio sito il lavoro non sarà stato invano.

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Gent. Direttore Marco Travaglio,

chi Le scrive è stato uno dei primissimi abbonati del Fatto Quotidiano, e uno che La segue da anni, fin da prima dei Suoi ottimi interventi in una serie di video che si chiamava “Passaparola”, che Lei ricorderà.
Ma non voglio ovviamente farne una questione personale: è sul giornale da Lei diretto che voglio soffermarmi.
Il degrado del FQ è stato repentino, o forse gli elementi critici erano sempre stati lì operanti e prima non avevo gli strumenti per individuarli. Si potrebbe quindi forse parlare di un vizio originario; sempre, comunque, di una promessa tradita.
Qual è stata infatti fin dall'inizio la linea del giornale? Il principio della difesa della Costituzione, certo, che il giornale ha mirabilmente onorato nell'occasione dell'opposizione alla “schiforma” costituzionale renziana. Sotto questo aspetto, nulla da eccepire.