domenica 24 maggio 2015

TUTTO QUELLO CHE UN "INUTENSILE" DA CUCINA PUO' DIRCI

 (Difficoltà: 1,8/5)

From: http://www.ourbreathingplanet.comGli oggetti inutili del consumo sono tutt'attorno a noi. A volte si tratta di qualcosa che si è ingranato nella nostra vita personale al punto che crediamo di non poterne più fare a meno; in altre situazioni, la realtà che ci circonda si conforma all'oggetto al punto da farlo diventarne parte essenziale (si pensi alla adozione del tablet in certe aziende). Molte volte, tuttavia, è sufficiente fermarsi a riflettere per scorgere l'inutilità dell'oggetto e delle azioni che ne accompagnano l'utilizzo.
Un esempio calzante di quest'ultima circostanza è l'acccendi-fornello a gas. Cos'è l'accendi-fornello a gas? A differenza di una normale “pistola” accendi-fornello che produce una semplice scintilla, l'accendi-fornello a gas sprigiona una fiammella mercè il contatto fra la scintilla e il gas di un accendino custodito nel corpo dell'oggetto (accendino che va ovviamente periodicamente rimpiazzato). Per chi non ne avesse idea, ecco un'immagine:


Ne sono venuto in possesso abbastanza recentemente, e ammetto di averlo utilizzato per un certo tempo prima di rendermi conto dell'ovvio: e cioè che il gas interno all'attrezzo è un inutile duplicato del gas già presente esternamente nel fornello di ogni cucina. Cioè: (1) una scintilla (2) accende il gas (3) producendo una fiamma che (4) accende il gas (5) producendo una fiamma: è evidente che gli step (2) e (3) sono inutili, e un tradizionale accendi-fornello con la sola scintilla è più che sufficiente.
Insomma, questo oggetto non ha motivo d'esistere: è senz'altro inutile, ma non lo è abbastanza da raggiungere un profilo critico-artistico, come certi oggetti che “nascono” inutili per essere esibiti in certe mostre paradossali (come è il caso - o almeno così si spera - del porta-banana raffigurato qui sotto). No: esso vuole apparire utile, e questo carattere di fraudolenza, unito alla patente illogicità del suo esistere, lo inscrive di diritto nei gironi più beceri del consumismo. 


In conclusione, anche un piccolo "inutensile" da cucina può dirci molto, se siamo disposti ad ascoltare la voce della nostra ragione. Quello dell'accendi-fornello a gas è un piccolo esempio per una grande verità. Le situazioni della quotidianità - e i loro più o meno impercettibili effetti sul nostro Sè -, infatti, formano gli infinitesimali tasselli della nostra identità personale e socio-culturale. Fermarsi a riflettere su di esse ci porta a essere delle persone migliori. L'esperienza “situata”, unita alla capacità di riflettere su di essa, è ciò che conta, e ogni tanto è bene lasciare le riflessioni sui massimi sistemi a chi ha del tempo da perdere.

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