giovedì 17 gennaio 2019

I CAMBIAMENTI RICHIEDONO TEMPO


 (Difficoltà: 2,1/5)

I cambiamenti richiedono tempo per dare i loro frutti. Oggi siamo abituati al “tutto subito”, perché al giorno d'oggi la nostra vita è sintonizzata sulla gratificazione immediata. Ma i comportamenti dettati da lunghe e radicate abitudini non sono attivabili e disattivabili con un switch, nè essi si lasciano modificare chimicamente. Perché questo noi siamo: un crogiolo di abitudini a lungo sedimentate.


La Pazienza è la Virtù di Chi Vuole Migliorare la Propria Vita
 
L'abitudine è il classico esempio della cosa che non è in sè nè buona nè cattiva. Tutto dipende dal suo contenuto: noi possiamo contrarre abitudini che ci fanno bene o abitudini che ci fanno del male. Per un qualche motivo – forse siamo programmati dalla natura per morire da giovani, e cioè passata l’età più adatta per la procreazione? – le abitudini più facili da contrarre sono quelle che ci arrecano del male; esse sono anche le più difficili da perdere.
Ma il punto vero che ci interessa è questo: abitudini negative radicate in noi da lungo tempo, e quindi anche i comportamenti che vi si legano, lasciano nel nostro fisico e nella nostra mente delle impronte, dei solchi e segni ben impressi, e capita che anche il nostro corpo – non, quindi, solo la nostra mente – si abitui e si assuefaccia a un prolungato pattern comportamentale. In conseguenza di ciò, pensare che la nostra vita migliori nell’istante stesso in cui noi cambiamo un nostro comportamento è, il più delle volte, un’illusione. Occorre, pertanto, darsi del tempo nel testare l’efficacia di rimedi comportamentali, senza aspettarsi, nell’immediato, svolte miracolose. Per es., se sospettiamo che la causa della nostra insonnia sia il mezzo litro di vino che beviamo due ora prima di andare a dormire, può ben essere che il sospetto sia corretto; ma può anche essere che, nel momento in cui decidiamo di smettere con questa abitudine, la nostra insonnia peggiori invece di migliorare, perché il nostro fisico e la nostra mente si sono ormai abituati a quella “ricompensa” prima di andare a dormire, e la reclamano prima di consentirci di addormentarci. In casi come questi non è infrequente – ed è anzi la regola – gettare la spugna al primissimo riscontro di inefficacia: si dice "Io c'ho provato, ma niente è cambiato quindi la cause dev'essere un'altra" e si riprende l’abitudine abbandonata il giorno prima per tentare un’altra strada. Ma, come detto, nella ricerca delle cause di un nostro problema occorre darsi tempo prima di concludere che il colpevole non è questa o quella abitudine o sostanza: nell’esempio offerto, privarsi del vino prima del sonno per almeno un paio di settimane o un mese.


Conclusione: il Cambiamento è un Cammino, non un Colpo di Pistola
 
In conclusione, il cambiamento richiede tempo per dare infine i suoi risultati. Rimarremmo stupiti da quanto spesso i nostri problemi siano causati da un’abitudine nemmeno tanto ostica da debellare, e da quanti benefici l’abbandono di questa abitudine può portare alla nostra vita. Ma, come per tutte le cose, i veri cambiamenti nella propria vita richiedono metodo e pazienza: una pazienza metodica e il metodo della pazienza. Si deve imparare ad applicare alla nostra vita il metodo scientifico: si osserva un fenomeno (il fatto, per es., che non si riesce a dormire); si fa un’ipotesi sulla causa (il fatto, per es, del vino che si beve poco prima di andare a letto); si fa un esperimento per provare la fondatezza di quell’ipotesi (nell’esempio, si smette di bere vino per un dato periodo di tempo); si registrano i risultati e infine si traggono le conclusioni che possono confermare o meno quell’ipotesi. Nel caso non la confermino (il sonno non migliora), si elabora un’altra ipotesi e si ripete il processo.
C’è sempre nella nostra vita lo spazio per fantasticare di miracoli; ma, quando si tratta della propria salute, è meglio affidarsi alla scienza e alla sua proceduralità, invece di abbandonarsi fideisticamente all’idea di un qualcosa che risolva i nostri problemi con la stessa efficacia e velocità di un colpo di pistola.

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