(Difficoltà: 2,1/5)
"Persona intelligente. Ma solo a giudicare dalla lavagna" |
E abbastanza comune equivocare
l'esperienza per intelligenza. Ognuno di noi ha un “repertorio”
di esperienze da cui attingere per risolvere alcuni problemi pratici o
cognitivi in maniera relativamente veloce. E' chiaro come la velocità
nella risoluzione di un problema non ha - quasi mai - a che fare con un maggiore o
minore livello d'intelligenza: hanno molto più peso fattori emotivi
come la motivazione, lo stato di benessere psico-fisico, il livello
di freschezza mentale, che possono dipendere da molte cose. Soprattutto, pesa la trascorsa esperienza con problemi simili o equivalenti. L'essenziale
è l'effettiva comprensione del concetto (o situazione) e il fatto che si arrivi a risolvere il problema, indipendentemente dal tempo che ci si impieghi. La prontezza, infatti, può derivare dal fatto che si
è incontrata la stessa situazione o problema precedentemente e si
può ora pescare dal repertorio della memoria a lungo termine la
chiave di lettura che porta alla risoluzione, anche a dispetto di
variazioni minime. E anche una certa freschezza mentale, che può accelerare il processo, aiuta.