(Difficoltà: 4,2/5)
In una società dove solo ciò che si può osservare – nemmeno
tanto più, come per s. Tommaso, “toccare” - è reale, si è
portati a considerare il linguaggio come una cosetta inutile e
ininfluente, un coagulo di espedienti retorici fatti apposta per scansare
l'azione.