(Difficoltà: 2,1/5)
Vorrei
qui avanzare una tesi provocatoria, dove per “provocazione” non
intendo una boutade o un divertissement, ma una sostanziale verità.
La tesi è che Giuda è il vero profeta del cristianesimo. Quali sono
le ragioni che se ne possono addurre?
Iniziamo col rispondere a una domanda. Qual è il
nucleo del messaggio del cristianesimo? Nessuno ha una risposta
definitiva: c'è chi dice la salvezza del genere umano, chi l'amore,
chi il peccato originale, chi il perdono. Per me, l'essenza
del messagio cristiano è - o dovrebbe essere - il pentimento, che include tutte le
specificità appena indicate, e altre ancora.
Senza pentimento non c'è salvezza, non c'è amore (l'amore richiede la rinuncia di sè, quindi il riconoscimento dei propri errori e limiti per lasciar posto all'altro), non c'è perdono (che lo richiede come precondizione), e il peccato originale sarebbe senza di esso una condanna irrimediabile.
Senza pentimento non c'è salvezza, non c'è amore (l'amore richiede la rinuncia di sè, quindi il riconoscimento dei propri errori e limiti per lasciar posto all'altro), non c'è perdono (che lo richiede come precondizione), e il peccato originale sarebbe senza di esso una condanna irrimediabile.