Se c'è un senso per la fede religiosa, questa deve emanare dal desiderio di giustizia. La fede che scaturisce dal desiderio di beatitudine eterna e di premio per la buona condotta in vita è strumentale ed egoistica. Il maggior incentivo per la fede dovrebbe improntarsi al ripagamento del senso di giustizia, e questo è un po' il grande assente nel sentire religioso (e per contaminazione, laico) del nostro tempo, troppo compromesso nel concetto di “perdono”.