martedì 24 luglio 2018

10MILA COSE CHE MI FANNO INCAZZARE/9971

 "PALCHISMO" E SIMULAZIONE NEL CALCIO: QUANDO IL GIOCO SI FA DOMINO...

 (Difficoltà: .1,3/5)

Guardando l’ultimo Mondiale di calcio, è stato impossibile non accorgersi di un fatto: il calcio è diventato uno sport per fighette. Naturalmente, il calcio di per sé non lo sarebbe: la posta in gioco è alta e in campo i giocatori si menano, ci sono interventi scavezzacollo, e gli esempi di infortuni anche gravi si sprecano. 

Ma proprio perché la posta in gioco è alta, la simulazione e il palchismo hanno trovato nel calcio contemporaneo sempre più posto. In questo Mondiale, dove la posta in gioco - come in ogni Mondiale - è la più alta, tutto questo è apparso alla luce del sole: giocatori che crollavano a terra al minimo tocco come colpiti da un colpo di fucile, e le smorfie di incommensurabile quanto finto dolore che si dipingeva sui loro volti. Se prestiamo ben attenzione a certe situazioni, notiamo come il giocatore-attore, caduto (è proprio il caso di dire) in disgrazia, trovi il tempo di dimenticarsi delle proprie intollerabili sofferenze per guardare – di sbieco e di sguincio – l’arbitro, per vedere se la sua simulazione ha avuto effetto e l’avversario è stato ammonito o altro.