(Difficoltà: 1.3/5)
Per principio, è giusto dare a chiunque
abbia sbagliato una seconda possibilità. Ma con delle eccezioni, e a patto di stabilire delle condizioni precise.
Un
condottiero di valore assoluto come Carlo Magno accordava una seconda
possibilità perfino ai traditori, applicando il ragionamento che da
quel momento in poi queste persone avrebbero saputo far tesoro della
nuova fiducia accordata, ben sapendo che, tradendola una seconda volta, avrebbero pagato anche per la prima.