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Ormai, la nostra società ci ha portati a considerare il
linguaggio come una cosetta inutile e ininfluente, retorica fatta a
posta per scansare l'azione. E non è un caso che ciò risulti tanto
più vero in una realtà in cui chi dovrebbe agire tende a
soppiantare l'opera con il temporeggiare interlocutorio e con una
retorica più o meno seducente.