La "Reductio ad Hitlerum" non è nient'altro che il tentativo, da parte della sinistra, di diffamare l'avversario paragonandolo al dittatore tedesco. Essa è ormai lo strumento prediletto della retorica sinistrata. L'ultimo ad averlo usato è l'inqualificabile Gino Strada, naturalmente all'indirizzo del "nemico pubblico numero uno di turno uno della sinistra", Salvini (1).
Chi paragona Salvini o qualsiasi personaggio di destra moderata a Hitler si dimostra in realtà un negazionista della Shoah. E questo secondo un ragionamento semplice:
- Hitler è famoso soprattutto per l'Olocausto, quindi se paragoni uno a Hitler lo fai con riferimento alla Shoah;
- ma Salvini (o chi per lui) naturalmente non ha mai fatto (o detto) qualcosa di lontanamente paragonabile a ciò che fece (o disse) Hitler;
- ergo, associare Salvini (o chi per lui) a Hitler significa sminuire ciò che fece Hitler.
Il messaggio che la sinistra, così facendo, invia, è questo: se Salvini è come Hitler, allora anche Hitler non deve essere stato poi così male, perché Salvini non ha sterminato nessuno e non ha predicato lo sterminio di nessuno: ha solo cercato di far rispettare le leggi di uno stato sovrano e di impedirne l'invasione da parte di un esercito di africani maschi in età da militare.
Ecco quindi perché chi, come la sinistra fa abitualmente, paragona un avversario politico a Hitler, è da considerarsi nei fatti un negazionista dell'Olocausto.
(1) "Governo, Gino Strada: "Prima gli italiani? Idea come quella di Hitler. Credo che gli italiani non siano così coglioni", Il Fatto Quotidiano, 29/06/2019.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/29/governo-gino-strada-prima-gli-italiani-idea-come-quella-di-hitler-credo-che-gli-italiani-non-siano-cosi-coglioni/5289985/
(2) Quasi sicuramente la sinistra è cosciente di questo, e tuttavia va avanti per la sua strada, evidentemente disinteressata a salvaguardare la memoria della Shoah come evento unico nella Storia umana. Per la sinistra, la Shoah conserva valore solo come strumento per la sua calunniosa propaganda politica.
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