(Difficoltà: 1/5)
In un lontano tempo popolato di principi e re, il giullare di corte era molto più di un buffone, di un intrattenitore. Era quello che oggi diremmo "comico satirico". Egli svolgeva un ruolo preciso nei confronti del re di cui era al servizio. Nell'esporgli in modo allusivo e scherzoso i suoi difetti, il giullare costringeva il sovrano a non prendersi troppo sul serio, a capire i propri limiti, a mantenere i piedi per terra, a ricordarsi della propria umanità.
Per
ottenere questo effetto, era naturalmente essenziale che giullare e
re rimanessero soggetti distinti.
Il nostro politico, al contrario, incarna le due figure nella stessa persona:
Il nostro politico, al contrario, incarna le due figure nella stessa persona: