(Difficoltà: 1.3/5)
Per principio, è giusto dare a chiunque
abbia sbagliato una seconda possibilità. Ma con delle eccezioni, e a patto di stabilire delle condizioni precise.
Un
condottiero di valore assoluto come Carlo Magno accordava una seconda
possibilità perfino ai traditori, applicando il ragionamento che da
quel momento in poi queste persone avrebbero saputo far tesoro della
nuova fiducia accordata, ben sapendo che, tradendola una seconda volta, avrebbero pagato anche per la prima.
Si tratta di una strategia saggia, perchè permette di rinsaldare il vincolo di fiducia: la persona graziata starà ben attenta a non deludere il capo una seconda volta.
Si tratta di una strategia saggia, perchè permette di rinsaldare il vincolo di fiducia: la persona graziata starà ben attenta a non deludere il capo una seconda volta.
Il criterio della sospensione condizionale
della pena altro non esprime se non questo principio. Ma il fatto che questa non
valga per tutti i reati, deve farci riflettere sulla delicatezza
della questione e la limitatezza del concetto.
Infatti, ci devono essere precise
condizioni che devono governare l'accordanza di una seconda
possibilità. Tra i tanti fattori, si possono indicare la provenienza sociale e
l'eventualità dell'investitura di un ruolo pubblico. C'è una sostanziale differenza fra il rubare per sopravvivenza e il rubare di chi lo fa da benestante. Ancor di più, non è scusabile il reato di chi, preposto a un ruolo fiduciario pubblico, ne approfitta per arricchirsi. Costui non ruberà per necessità, ma per sprezzo e per senso di superiorità e di impunità. Questi
tratti caratteriali sono il precipitato di uno stigma classista,
originario od acquisito, difficile da emendare. Concedere una seconda
possibilità a queste persone significa costituire la pressochè certa premessa per
una reiterazione del reato. Il carcere e la pena accessoria dell'interdizione perenne dai pubblici uffici sono qui
I personaggi che ricoprono ruoli
pubblici non meritano una seconda possibilità, quando l'errore esce
dal perimetro dell'azione politica per farsi abuso e reato.
Nessun commento:
Posta un commento