(Difficoltà: 1,9/5)
La "Reductio ad Hitlerum" non è nient'altro che il tentativo, da parte della sinistra, di diffamare l'avversario paragonandolo al dittatore tedesco. Essa è ormai lo strumento prediletto della retorica sinistrata. L'ultimo ad averlo usato è l'inqualificabile Gino Strada, naturalmente all'indirizzo del "nemico pubblico numero uno di turno uno della sinistra", Salvini (1).
Chi paragona Salvini o qualsiasi personaggio di destra moderata a Hitler si dimostra in realtà un negazionista della Shoah. E questo secondo un ragionamento semplice:
domenica 30 giugno 2019
mercoledì 12 giugno 2019
SOCIALISMO: IL PERCHE' DEI SUOI FALLIMENTI, IL PERCHE' DELLE SUE SCIE DI SANGUE
(Difficoltà: 3,8/5)
Perché il socialismo ha sempre
fallito e sempre fallirà, lasciando regolarmente dietro di sé una scia di
sangue?
Proviamo a vedere qual è il ciclo storico di ogni esperienza di socialismo. Fornirò un modello generale, senza circostanziarlo storicamente. Del resto, la realtà del fallimento del socialismo dal punto di vista della costruzione di una società prospera e pacifica è sotto gli occhi di tutti, conosce innumerevoli esempi (i più recenti sono Brasile, in forma soft, e il Venezuela, in forma hard, ma che dire di Urss, Nord Corea, Cuba, Cambogia ecc.?) e nessuna eccezione alla regola.
Non bisogna certo essere esperti di scienze politiche per capire: bastano alcune nozioni basiche di economia, spirito di osservazione degli eventi storici e un po' di buona vecchia logica.
Proviamo a vedere qual è il ciclo storico di ogni esperienza di socialismo. Fornirò un modello generale, senza circostanziarlo storicamente. Del resto, la realtà del fallimento del socialismo dal punto di vista della costruzione di una società prospera e pacifica è sotto gli occhi di tutti, conosce innumerevoli esempi (i più recenti sono Brasile, in forma soft, e il Venezuela, in forma hard, ma che dire di Urss, Nord Corea, Cuba, Cambogia ecc.?) e nessuna eccezione alla regola.
Non bisogna certo essere esperti di scienze politiche per capire: bastano alcune nozioni basiche di economia, spirito di osservazione degli eventi storici e un po' di buona vecchia logica.
lunedì 3 giugno 2019
LA PSICOSI DELLE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE: E SE C'ENTRASSE L'IMMIGRAZIONE?
(Difficoltà: 1,1/5)
Cosa si nasconde dietro la psicosi dei vaccini, che ha spinto addirittura qualcuno a invocare il carcere per chi non vaccinasse i propri figli?
La "cintura della meningite" nell'Africa sub-sahariana |
Cosa si nasconde dietro la psicosi dei vaccini, che ha spinto addirittura qualcuno a invocare il carcere per chi non vaccinasse i propri figli?
Per mesi i media
ci hanno tartassato con proclami ai quattro venti sulla necessità di vaccinare la prole. Le pene reali? L’esclusione dalla scuola (con buona pace del
diritto all’istruzione) e multe, come in Emilia Romagna (1). Il
risultato? La somministrazione a bambini tra gli 0 e 6 anni di un cocktail
comprendente 10 agenti patogeni depotenziati, tante quante le malattie contro
cui ci si vaccina. Prima erano 12, ma la pressione dei genitori evidentemente
ha costretto l’armata dei “vaccini obbligatori per tutti” a una parziale
ritirata. Il che già di per sè farebbe sorgere delle domande.
Ma la domanda a
cui a noi preme dare una risposta è: perchè proprio adesso, e cioè dall’estate
del 2017, quando si è approvata la nuova legge sui vaccini?
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