La "cintura della meningite" nell'Africa sub-sahariana |
Cosa si nasconde dietro la psicosi dei vaccini, che ha spinto addirittura qualcuno a invocare il carcere per chi non vaccinasse i propri figli?
Per mesi i media
ci hanno tartassato con proclami ai quattro venti sulla necessità di vaccinare la prole. Le pene reali? L’esclusione dalla scuola (con buona pace del
diritto all’istruzione) e multe, come in Emilia Romagna (1). Il
risultato? La somministrazione a bambini tra gli 0 e 6 anni di un cocktail
comprendente 10 agenti patogeni depotenziati, tante quante le malattie contro
cui ci si vaccina. Prima erano 12, ma la pressione dei genitori evidentemente
ha costretto l’armata dei “vaccini obbligatori per tutti” a una parziale
ritirata. Il che già di per sè farebbe sorgere delle domande.
Ma la domanda a
cui a noi preme dare una risposta è: perchè proprio adesso, e cioè dall’estate
del 2017, quando si è approvata la nuova legge sui vaccini?
Nella ricerca di
una risposta, il mio istinto mi ha condotto in due direzioni, una delle quali
scontata: la lobby dell’industria farmaceutica. L’altra direzione è
rappresentata dall’ingente afflusso di immigrati dal III Mondo avvenuto negli
ultimi 3-4 anni.
Consultando la
lista dei vaccini obbligatori, devo dire che la seconda ipotesi ha un po’ perso rilevanza. Ma rimane valida, almeno in prospettiva. I meningococci A e C, responsabili delle forme di meningite
più diffuse in Africa [si parla addirittura di una “cintura della meningite”(2),
che ha provocato nel solo 1995 25 mila morti] e con la seconda rappresentante la
forma più aggressiva tra quelle conosciute, non prevedono in Italia infatti una
vaccinazione obbligatoria, bensì solo su base volontaria. E’ possibile però che i
governi non abbiano voluto tracciare un filo troppo visibile tra immigrazione e le nuove esigenze di
vaccinazione, lasciando momentaneamente fuori le malattie da noi virtualmente scomparse o comunque
rare e che hanno subito un revival (con corollario di morti) negli ultimi anni.
Quali sono queste malattie? Bè, alcune forme di meningite, per es., e la tubercolosi (3). E’ possibilissimo che l’establishment segua la strategia
della bollitura a fuoco lento della rana e che abbia voluto testare la reazione pubblica a
un primo provvedimento di vaccini obbligatori, per poi aggiungere altre
malattie negli anni a venire. Un drastico aumento dei casi di tbc e di
meningite metterà il pubblico di fronte al fatto compiuto e renderà così
possibile l’ammissione di queste (e di altre malattie) nella lista delle
vaccinazioni obbligatorie. Si tratterebbe insomma di una manovra
d’avvicinamento che porterà alla fine all’obbligatorietà di questa
vaccinazione.
Ecco per intanto qui sotto la lista delle malattie per le
quali vige la vaccinazione obbligatoria, e di quella per la quale l’iniziativa
è lasciata alla discrezione delle famiglie (4).
Obbligatorie:
- anti-poliomelitica;
- anti-difterica;
- anti-tetanica;
- anti-epatite B;
- anti-pertosse;
- anti Haemophilusinfluenzae tipo B;
- anti-morbillo;
- anti-rosolia;
- anti-parotite;
- anti-varicella.
Su base volontaria:
- anti-pneumococcica;
- anti-meningococcica C (in forma monovalente, o tetravalente ACWY);
- anti-meningococcica B;
- anti-rotavirus;
- anti-HPV.
Conclusione
La questione sulle ragioni di questa improvvisa psicosi, che stenteremmo a giudicare "collettiva" perché certamente scaturita e imposta dall'alto, rimane quindi ancora aperta. Ma la domanda è legittima: se la psicosi della vaccinazione obbligatoria fosse solo legata all'industria farmaceutica, perché è esplosa solo adesso? E' possibile che ci sia qualcosa che lor signori non ci vogliono dire, e cioè che il continuo e incontrollato afflusso di immigrati da regioni in cui certe gravi malattie sono diffusissime (5) rischia di creare da noi nel futuro prossimo delle pandemie di proporzioni inedite, quantomeno per gli ultimi 70-100 anni?
(1) "Tar conferma multe ai genitori dei bambini non vaccinati per nidi e infanzia. A Rimini fino a 500 euro al giorno", Orizzonte Scuola, 22/05/2019
(2) "La meningite in Italia e nel mondo", Liberi dalla Meningite.
(3) “In un anno 3900 casi di tubercolosi. Gli stranieri sono il 62% dei
malati”, di Fabio Amendolara, La Verità, 2/6/2019
(4) "Vaccinazioni obbligatorie e volontarie. Il calendario", di Valentina Murelli, Nostrofiglio.it, 02/05/2019
(5) cfr. anche questo opuscolo dell'Asf Toscana, aggiornato a febbraio 2015 (pdf):
Nessun commento:
Posta un commento