giovedì 20 giugno 2024

ELOGIO DEL GORILLA

 (Difficoltà: 2/5)

In un’epoca in cui tutti sembrano fare la voce grossa e cadono nella vecchia trappola di credere che urlare e incazzarsi significhi aver vinto il dibattito o la causa, ci arriva l’esempio del gorilla. E’ difficile dire se si tratti di un trend o semplicemente del lavorio dell’algoritmo, ma noto diversi video di gorilla nel mio feed di Youtube. Il gorilla è per me esempio della forza calma. Il gorilla è come il mare: per la maggior parte del tempo è quieto, ma ogni tanto ti dà un promemoria di ciò di cui è capace, del fatto che non devi scambiare la sua placidità per debolezza, quasi ti inviasse una tacita richiesta di essere dominato.

martedì 13 febbraio 2024

IL PSEUDO-PATRIARCATO DELLE PSEUDO-FEMMINISTE

(Difficoltà: 1,9/5)

Il "femminismo" di quarta generazione
Le femministe di oggi - cioè la cancrena lasciata dalla vecchia ferita delle violazioni dei diritti delle donne di un tempo - dicono che la lingua italiana è, come qualsiasi altra cosa sotto il sole e all'ombra, "patriarcale".

Per cercare di dar  corpo a questa già tronfia affermazione, le femministe citano il fatto che se, per esempio, in una lista abbiamo dieci dottoresse e anche solo un dottore, allora il pronome da usare per riferirsi a tutti è il maschile "essi".

I CANI PAVLOVIANI HANNO IL CICLO

(Difficoltà: 2,9/5)

L'origine del nostro amore per gli animali è semplice: essi sono diversi dall'uomo. Gli animali siano animali e gli esseri umani siano esseri umani. Trattare un animale domestico come un membro della famiglia è ok e anzi doveroso; ma provo fastidio per tutte quelle istanze in cui gli animali sono addobbati come umani: il cane con gli occhiali delle pubblicità, la scimmia con il cappello del film e quant'altro. Non fa ridere.

Allo stesso modo, mi provoca un misto di rabbia e pena vedere esseri umani che si comportano come animali. Certo l'essere umano è un animale, ma è suo dovere elevarsi grazie al controllo degli istinti e all'uso della ragione, cose che gli animali non possono fare e non sono tenuti a fare.